Un’estate a tutto glamping. Cinque proposte di vacanze glamour nella natura
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Un’estate a tutto glamping. Cinque proposte di vacanze glamour nella natura

Casetta sull’albero o yurta? Bubble room o tenda in stile africano? Per chi ama il camping con il massimo del comfort c’è solo l’imbarazzo della scelta. Vi portiamo alla scoperta di una formula d’accoglienza innovativa che si fa spazio anche in Italia. All’interno di alcune aziende agricole nelle quali relax e qualità sono garantite

Sara Brunelli 18 Giugno 2023

Una vacanza nella natura, lontano dallo stress delle nostre città ma senza rinunciare al comfort. È l’idea del glamping, il “glamour-camping” che arriva dalla Gran Bretagna e sta conquistando sempre di più anche il Belpaese. Dai lussuosi lodge nella campagna veneta, dove è nato il primo glamping italiano, alla fattoria urbana con vista sullo Stretto di Messina, ecco cinque aziende agricole dove dormire sotto le stelle o immergersi nella vita notturna del bosco, gustare frutta e verdura di stagione in tepee indiani o nella suggestiva tranquillità di un uliveto secolare.

Accomunate da una caratteristica: qui il contatto con la natura, il rapporto con la terra e la sua produttività, anche per chi le gestisce è una scelta di vita.

1) Canonici di San Marco, Veneto

Il Canonici di San Marco, a pochi chilometri da Venezia, è il primo glamping nato in Italia. Immerso nelle quiete della campagna tra la Laguna e il fiume Brenta, offre sei diverse tipologie di tende arredate con cura e ciascuna con un proprio stile, nel contesto di una villa veneta storica, un tempo dimora estiva dei Dogi e delle nobili famiglie veneziane. Emanuela Padoan, proprietaria insieme ai soci Monica e Alessandro Muneratti, racconta la nascita quasi casuale di questa attività:

 

La proprietaria Emanuela Padoan insieme alla socia Monica Muneratti (Foto: Canonici San Marco)

La proprietaria Emanuela Padoan insieme alla socia Monica Muneratti (Foto: Canonici San Marco)

«La prima tenda è stata allestita nel giardino di casa, ispirandoci a quelle africane. Era per ospitare gli amici, ma quando il quotidiano inglese “The Guardian” ha parlato di noi c’è stato un boom di richieste. Era il 2009, non si parlava ancora di glamping in Italia».

 

Da lì l’idea di spostare l’allestimento nella magnifica ambientazione odierna, la tenuta di famiglia, ampliando l’offerta e caratterizzando le tende sulla base di caratteristiche ben precise: la Luxury Tent Gelso ha un albero al proprio interno, la Kaki piacerà a chi ama lo stile eclettico e può ospitare fino a quattro persone, la suite Bamboo offre una vista spettacolare sui campi di grano, mentre la Bagolaro si distingue per arredamenti ispirati all’Africa. La Deluxe Le Rose, per due persone, trasporta indietro nel tempo con atmosfere dei primi del ‘900, infine l’Ortensia offre un ambiente ispirato al bosco e alla natura circostante.

 

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Il tratto distintivo del Canonici di San Marco è il connubio fra tradizione e innovazione. «Offriamo un’ospitalità innovativa, in tende immerse nella natura e arredate con stile e grande attenzione per i dettagli – aggiunge Emanuela – E il contesto è quello di una struttura storica che, attraverso un restauro conservativo, mantiene i segni del tempo e racconta la vita che si è vissuta in quei locali».

 

Una delle delle tende del glamping Canonici San Marco

Una delle delle tende del glamping Canonici San Marco (Foto: Canonici San Marco)

 

Le tende sono circondate da boschi di lecci, aceri e pioppi e da 20 ettari di campi coltivati con metodi naturali e seguendo il ritmo delle stagioni. L’azienda agricola utilizza i fabbricati rurali della villa e offre frutta e verdura di stagione utilizzati per le colazioni, gli spuntini e i cestini per il picnic che possono essere serviti nelle tende.

Sulla corte si affacciano le due barchesse seicentesche, a disposizione degli ospiti per momenti conviviali e di relax. E dulcis in fundo, nell’area del vecchio fienile è stato ricavata una piscina all’aperto.

 

2)  Agriturismo Parco del Grep, Piemonte

L’Agriturismo Parco del Grep è un’oasi di tranquillità immersa nelle colline di Langhe, Roero e Monferrato, nel cuore verde del Piemonte. Qui due cugini, Francesco e Matteo, hanno trasformato la cascina di famiglia in una locanda accogliente, circondata da dieci ettari di terreno che ospitano l’azienda agricola, casette sugli alberi e tende sospese nel bosco.

 

La casetta sull'albero al Parco del Grep (Foto: Parco del Grep)

La casetta sull’albero al Parco del Grep (Foto: Susy Mezzanotte)

 

La frutta e la verdura prodotte nell’azienda agricola sono alla base del menu che ha solo dieci coperti mentre dei cesti da picnic si possono assaporare sulle terrazze delle casette sugli alberi, sulle balle di fieno ai piedi delle Torri del Grep o sulle colline . Strategico punto di partenza per escursioni nei dintorni, il Parco del Grep è un luogo di relax dove gli ospiti possono passeggiare e scoprire piante secolari, come gli ippocastani e le sophore japoniche.

 

Francesco e Matteo poggiati fra i rami di un grande albero del Parco del Grep

Francesco e Matteo nel concepire il loro glamping si sono ispirati ai giochi che facevano da bambini (Foto: Susy Mezzanotte)

 

Francesco e Matteo, hanno pochi mesi di differenza e sono cresciuti fra Torino e questa proprietà, ereditata dal bisnonno. Hanno deciso di ridare vita a questo luogo nel 2015: «L’idea delle casette sugli alberi e delle tende sospese è nata dai giochi dell’infanzia, quando costruivano capanne nel bosco», racconta Matteo. Ma ciò che caratterizza la loro proposta è l’esperienza a 360 gradi che possono vivere gli ospiti nel parco, fra boschi e aree coltivate con la massima cura:

«Qui possono entrare in contatto con la natura che li circonda, con un’intimità e tranquillità difficili da trovare altrove».

 

 

La casetta sugli alberi “I Ciliegi” offre una straordinaria visuale sulle colline grazie alle ampie vetrate e alla terrazza, dove è possibile gustare un goloso aperitivo con i prodotti del luogo. Completamente immersa nel verde del bosco di abeti invece è la treehouse “La Pineta”, leggermente più ampia. Entrambe le casette hanno interni in legno caldi e accoglienti, sono dotate di bagno privato e ogni comodità, possono ospitare fino a quattro persone sia in estate che in inverno. Per un’esperienza più “wild” ci sono invece le tende sospese in tessuti high-tech a qualche metro da terra nel bosco di conifere, possono ospitare fino a tre persone e offrono un’esperienza unica a contatto con la natura e la vita notturna del bosco.

 

3) Il Sole, Toscana

Siamo Civitella Paganico, nel cuore della Maremma Toscana. Qui Eleonora e Stefano hanno realizzato il loro sogno di lasciare la della città per vivere a stretto contatto con la natura. All’interno della loro azienda agricola di 85 ettari offrono un’ospitalità ispirata ai popoli nomadi, con il paesaggio come protagonista indiscusso.

 

 

Gli ospiti del glamping “Il Sole” possono scegliere diversi tipi di alloggio. La Yurta Relax, ispirata alle tradizionali abitazioni mongole, è costruita con materiali naturali come legno, feltro e cotone, la suggestiva cupola geodetica Crystal si trova sopra una collina panoramica e con la sua forma semisferica e la maggior parte della superficie finestrata offre la sensazione di dormire sotto le stelle. Il grande tepee indiano, spazioso e confortevole, è invece installato in una zona riservata con vista panoramica. Spiega Eleonora:

 

Eleonora è la titolare, insieme a suo marito, del glamping "Il sole", primo piano

Eleonora è la titolare, insieme a suo marito Stefano, del glamping “Il sole” (Foto: Il sole)

«L’ispirazione delle strutture è legata ai viaggi che ho fatto come archeologa, in particolare in Africa, dove l’ospitalità era in stile glamping già 25 anni fa. La sera si mangiava tutti insieme in una tenda comune e si riposava in tende dotate di ogni comfort, immerse nel paesaggio e nel silenzio della savana».

La loro offerta si è recentemente arricchita con una casetta sull’albero mentre altre strutture sono in arrivo. Le sistemazioni possono ospitare da due a quattro persone, sono climatizzate e fruibili in tutte le stagioni, offrono come servizio aggiuntivo la “hot hub”: una tinozza all’aperto per un rilassante bagno con acqua riscaldata. «Gli ospiti che arrivano qui trovano una famiglia che vive in un contesto molto informale e sereno – aggiungono Eleonora e Stefano – La nostra filosofia non è proporre un’esperienza di glamping, ma viverla in prima persona. Vogliamo offrire un tipo di glamour che si concentri sul relax e il benessere dello stato d’animo».

 

 

Anche l’offerta gastronomica è in linea con questa idea. I prodotti dell’azienda agricola si possono gustare infatti a colazione o durante la cena a km zero servita nella sala comune. Per una cena più intima e sotto le stelle ogni struttura dispone di un’area dedicata al bivacco, dove accendere il fuoco per una grigliata, cuocere le patate sotto la brace e assaporare i prodotti dell’orto e del frutteto.

Durante il giorno gli ospiti possono effettuare escursioni nella campagna toscana in e-bike e quad, mentre i bambini potranno conoscere da vicino gli animali della fattoria.

 

La cupola geodetica sotto il cielo stellato

La cupola geodetica offre un’affascinante esperienza notturna (Foto: Il Sole)

 

4) CirelliWinesGlamping, Abruzzo

Sulle colline di Atri, nell’entroterra abruzzese, con l’Adriatico alle spalle e il Gran Sasso davanti agli occhi, sorge il CirelliWinesGlamping. Si trova all’interno di un’azienda agricola biologica certificata della famiglia Cirelli e comprende due tende lodge immerse nella tranquillità di un uliveto secolare. Francesco Cirelli gestisce l’attività con la moglie Michela:

 

Franesco Cirelli insieme a sua moglie Michela e alla loro bambina (Foto:

Franesco Cirelli insieme a sua moglie Michela e alla loro bambina (Foto: @saravitaleph)

 «L’amore per la campagna mi è stato tramandato dai miei nonni ed è grazie a loro che ho avviato l’azienda agricola. Complice la noia del lockdown, abbiamo avuto l’idea di offrire ospitalità all’interno della nostra azienda, ispirati dallo stile di vita outdoor che avevamo sperimentato nel nord Europa».

Dalla terrazza delle tende gli ospiti possono ammirare il Corno Grande, la vetta più alta dell’Appennino, le colline teramane e il mare all’orizzonte. Entrambe le tende sono caratterizzate da pareti in legno di abete, che garantiscono l’isolamento termico in estate e in autunno con bagno privato, acqua calda e doccia interna. Durante l’estate una tenda ombreggiante protegge dal sole, mentre il sistema di aria condizionata permette di regolare la temperatura. Nei lodge viene servita la colazione a base di prodotti locali.

 

 

«Abbiamo scelto di realizzare solo due lodge per garantire ai nostri ospiti un’esperienza autentica, completamente immersi nel silenzio della natura, coccolati dalla privacy e dalla qualità dei prodotti biologici che offre la nostra azienda agricola» aggiunge Francesco. Le tende sono circondate da 22 ettari di terreno dell’azienda agricola, fondata nel 2003, con coltivazioni di frutta e verdura, uliveti, vigneti e allevamento di animali.

 

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E proprio l’uliveto secolare, con il suo ampio sesto d’impianto, si è rivelato lo spazio ideale per collocare le tende, ognuna fra quattro ulivi. Questa posizione strategica ha permesso di installare le condutture per l’acqua e l’elettricità senza abbattere nessun albero, preservando l’armonia naturale del luogo.

Gli ospiti, infine, possono visitare la cantina dove viene prodotto il vino in anfora, degustare prodotti del territorio e rilassarsi nei colori e nei profumi del paesaggio.

Lo splendido paesaggio abruzzese sul quale si affaccia CirelliWinesGlampig

Lo splendido paesaggio abruzzese sul quale si affaccia CirelliWinesGlampig (Foto: @saravitaleph)

5) Fattoria Urbana Villarè, Sicilia

Una fattoria urbana nel cuore di Messina: è il sogno realizzato da Angelo Villari, imprenditore turistico che nel 2013 ha deciso di dedicarsi alla terra. Oggi, i quattro ettari di terreno della fattoria Villarè sono un luogo dove vivere a contatto con la natura fra terrazzamenti collinari, agrumeti profumati e uliveti rigogliosi.

 

 

 

Su una collina panoramica con vista sullo stretto di Messina è installata la Green Bubble Room, una sfera semitrasparente che può ospitare due adulti e due bambini. Circondata da orti colorati e profumati, questa sistemazione offre la suggestiva esperienza di un pernottare sotto le stelle grazie al tetto trasparente. Con 4 metri di diametro e 3 di altezza, la struttura è realizzata con materiali ecosostenibili di elevata qualità e dispone di un bagno privato all’esterno. Al risveglio gli ospiti possono gustare la colazione con frutta di stagione, pane di farina di Tuminia, grano antico siciliano, prodotti biologici provenienti dalla fattoria. Magari dopo aver ammirato l’alba da una delle colline panoramiche.

 

Marzia, la titolare del glamping Villarè,

Marzia, la titolare del glamping Villarè, ha ereditato da suo padre la passione per la natura (Foto: Villarè)

«A Villarè il contatto con la natura è il miglior servizio extra che possiamo offrire» spiega Marzia, che porta avanti il progetto di riavvicinamento agli ecosistemi del padre Angelo, definito in famiglia “il contadino visionario”

Inclusa nel soggiorno c’è la visita guidata alla fattoria per assistere alle attività agricole, scoprire gli alberi caratteristici della Sicilia, passeggiare tra gli orti e raccogliere la frutta di stagione. L’azienda propone pranzi e cene a km zero, oltre a percorsi speciali per i più piccoli. I bambini potranno incontrare gli animali nella Fattoria delle Carezze o diventare “apicoltori per un giorno” in compagnia delle api che contribuiscono a produrre miele millefiori all’aroma di zagara.

 

 

 

L’azienda agricola ospita al suo interno un asilo e la Fattoria sociale, dove bambini e ragazzi possono partecipare ad attività a contatto con gli animali e beneficiare di progetti educativi di supporto. «Le nostre attività nascono dalla voglia di vivere e far vivere esperienze nella natura, anche a pochi passi dalla città – aggiunge Marzia – Per il glamping abbiamo scelto la bubble room, una struttura completamente smontabile, come testimonianza di un turismo ecosostenibile». E conclude:

«L’esperienza è adatta a tutti, ma più entusiasti sono sempre i bambini, che nella sfera trasparente sotto le stelle si sentono come degli astronauti».

Un gruppo di bambini osserva il paesaggio di Messina dal glamping VIllarè

Il glamping VIllarè è anche una fattoria educativa (Foto: VIllarè)

 

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