Letizia Palmisano, giornalista, blogger e comunicatrice ambientale. È autrice di "Sette vite come i gatti. Ridare valore agli oggetti. Storie di economia circolare", edito da Città Nuova (Foto: letiziapalmisano.it)

Verso l’economia circolare, con un balzo felino…

18 Ottobre 2023 Anastasia Verrelli

Dagli abiti vintage ai libri di seconda mano, dalla smart mobility ai giochi ecosostenibili: il nuovo libro di Letizia Palmisano, “Sette vite come i gatti. Ridare valore agli oggetti. Storie di economia circolare”, è un utile vademecum sull’economia circolare. Leggero e accessibile, il saggio ci aiuta a responsabilizzarci nel segno del cambiamento

Siete alla ricerca di un libro che tratti con appassionata dedizione il tema della sostenibilità ambientale? E che vi accompagni anche in un viaggio verso uno stile di vita più green? Allora Sette Vite Come i Gatti: Ridare Valore agli Oggetti. Storie di Economia Circolare di Letizia Palmisano si rivelerà come il vostro compagno di lettura ideale. Letizia Palmisano è una giornalista ambientale, eco blogger e anche rubrichista di Terranea con un forte interesse per la comunicazione 2.0, i social media e l’interattività. Inoltre, si occupa di comunicazione con un’attenzione particolare verso le aziende legate alla sostenibilità. In questo saggio esplora il concetto di economia circolare e dimostra come ognuno di noi possa contribuire a ridurre l’impatto ambientale attraverso scelte di vita consapevoli,  il riciclo e riuso degli oggetti.

Richiamo urgente

Il libro inizia mettendo in evidenza la condizione critica del nostro pianeta, rappresentato simbolicamente dall’Overshoot day: il giorno in cui l’umanità inizia a consumare risorse oltre la capacità annuali di rigenerazione (nel 2023 è stato il 2 agosto). Questa dichiarazione di urgenza viene trasmessa dall’autrice con grande chiarezza e passione. Un tratto distintivo di Sette vite come i gatti inoltre è la sua straordinaria accessibilità. L’autrice prende infatti un argomento complesso come la sostenibilità e lo rende comprensibile anche a chi non è un esperto in materia.

Utilizzando esempi personali e riflessioni, demistifica questo concetto, invitando ciascuno a esaminare il proprio ruolo nella protezione del pianeta.

Problemi, domande, soluzioni

Il libro va oltre la descrizione dei problemi e offre soluzioni concrete. Letizia Palmisano condivide così le sue buone pratiche dimostrando che è possibile apportare cambiamenti positivi. Questo rappresenta un elemento di forte motivazione per il lettore, che si sente stimolato a riflettere sulla propria condotta di vita e a considerare come possa contribuire al cambiamento.

 

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Visione circolare

Un aspetto cruciale è l’importanza dell’economia circolare. Questo modello economico promuove la riparazione, il riutilizzo e il riciclo delle risorse, riducendo al minimo gli sprechi. La Palmisano mette in risalto con fervore come ciascuno di noi, in quanto individuo, possa apportare il proprio contributo a questa transizione. L’autrice è appassionata nel sottolineare il potenziale di leadership che l’Italia e l’Europa possono svolgere in questa fondamentale trasformazione.

Appello alla responsabilità

Il messaggio chiave del libro è che non abbiamo un “pianeta B.” Siamo tutti esortati a unirci a lei in una “ecomaratona” per ritardare l’Earth Overshoot Day e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future. Questo appello alla responsabilità è un richiamo potente per il lettore che si trova a riconsiderare il proprio impegno nella preservazione del pianeta.

Cultura della condivisione

Un ulteriore aspetto esplorato riguarda la cultura della condivisione degli oggetti. Letizia Palmisano propone l’idea di avviare una biblioteca degli oggetti e offre preziosi suggerimenti su come organizzare e promuovere questa pratica. Ci invita a riflettere su come sia possibile possedere un minor numero di oggetti e a condividerli in maniera più efficiente. Dall’ambito dell’abbigliamento a quello dei mobili, dai giocattoli ai libri, l’autrice enfatizza l’importanza della riparabilità, della disassemblabilità e del riutilizzo.

Viaggi a basso impatto

Vengono forniti numerosi consigli anche per la pianificazione di viaggi a basso impatto ambientale, con particolare enfasi sul trasporto sostenibile. È di vitale importanza oggi considerare alternative al viaggio in aereo, come l’utilizzo di treni e autobus, al fine di ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, è ancor più gratificante esplorare modalità di spostamento alternative, come il cicloturismo e il trekking, non solo per il bene dell’ambiente, ma anche per favorire una maggiore connessione con la natura e promuovere uno stile di vita attivo e salutare.

 

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