Nelle ricette dolci, il burro può essere sostituito con un grasso vegetale. Si può optare per l’equivalente in peso di margarina o burro vegetale, oppure con un olio, riducendo del 20% la quantità indicata in ricetta (per esempio, per 100 grammi di burro ci vorranno circa 80 ml di olio). I sostituti più indicati sono l’olio di arachidi, di girasole, di mais o di riso. L’olio di oliva potrebbe avere un gusto troppo intenso.
L’olio di cocco invece è ricco di grassi saturi, quindi va usato con parsimonia.
Tofu al posto della ricotta
Latte, yogurt e panna possono essere sostituiti con le relative alternative vegetali. Il “latte” di riso e quello di mandorla si prestano in modo particolare alle ricette dolci, ma vanno bene anche le bevande di soia, nocciola, avena ecc. Attenzione solo al contenuto aggiuntivo di zuccheri che questi prodotti possono contenere: scegliete una bevanda senza zuccheri aggiunti, oppure considerate il surplus nel bilancio complessivo della ricetta. La ricotta si può rimpiazzare con il tofu, nella sua versione “cremosa” – il cosiddetto silken tofu – o semplicemente sminuzzato e frullato: avendo un sapore praticamente neutro, non andrà a incidere in modo significativo sul gusto finale del dolce.
Mezza banana = un uovo
Le uova sono spesso un ingrediente essenziale nei dolci e la loro sostituzione nelle ricette veg può non essere così intuitiva, ma le opzioni non mancano. Si può puntare per esempio sulla purea di banana (mezzo frutto corrisponde a un uovo) o sulla mela grattugiata (80 ml per un uovo). Anche due cucchiai di fecola di patate o amido di mais possono sostituire un uovo in una ricetta dolce.
Creme à gogo
Nessuna difficoltà, infine, per la sostituzione delle creme spalmabili. Il mercato offre una vasta gamma di burri e creme di frutta secca, con o senza aggiunta di cacao. Dai grandi classici come nocciola, mandorla e pistacchio alle alternative più insolite come le noci pecan, senza dimenticare l’iconico burro di arachidi, tanto caro ai dolci made in Usa. L’unica accortezza consiste nel verificare l’assenza di latte negli ingredienti del prodotto, optando magari per una crema composta al 100% da frutta secca, meglio ancora se organica.