L’estate porta con sé una voglia irrefrenabile di stare all’aria aperta per gite, vacanze e momenti conviviali in aree naturali con amici e familiari. Le feste, i pic-nic e i campeggi diventano quindi l’occasione per stare insieme ma tutto ciò non deve farci dimenticare quanto sia importante tutelare gli spazi verdi nei quali viviamo questi momenti di svago e contenere la nostra impronta ambientale. Volete quindi organizzare un pranzo in spiaggia o una festa con i bambini in un parco?
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Scopriamo come farlo a basso impatto!
Stop al monouso
Spesso in questi casi, per questioni di praticità e per il gran numero degli ospiti, si finisce per ricorrere all’uso di piatti e bicchieri monouso, generando una quantità notevole di rifiuti (che a volte finiscono dispersi in natura!). Molte persone, poi, affrontano per la prima volta esperienze come il campeggio o il trekking e, se non trovano modo di farsi prestare da parenti o amici l’equipaggiamento necessario, spesso finiscono per acquistarlo affrontando il rischio di non utilizzarlo nuovamente in futuro. In casi come questo entrano in gioco le “stoviglioteche” e le “oggettoteche”.
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I vantaggi delle stoviglioteche
Quella delle stoviglioteche è un’iniziativa sostenibile che sta guadagnando popolarità fra il pubblico. Grazie a questo servizio è possibile prendere in prestito stoviglie riutilizzabili (solitamente in plastica dura ma lavabili anche in lavastoviglie, anche se non manca in molte stoviglioteche l’opzione in metallo per le posate), riducendo l’impatto ambientale delle nostre feste.
Basta una semplice prenotazione per ottenere piatti, bicchieri, posate e tutto il necessario per organizzare un evento (a volte anche i festoni, ovviamente di materiale durevole!) senza dover quindi affrontare il senso di colpa legato allo spreco e con un oggettivo risparmio sia in termini economici che ambientali.
Foto: Terranuova
Donazioni in cambio
Utilizzare il servizio offerto da una stoviglioteca è anche estremamente pratico perché rappresenta una soluzione salvaspazio visto che si evita l’acquisto di interi set di stoviglie che raramente si usano più di una volta o due all’anno. In cambio del prestito potremmo fare una donazione: solitamente sono ben accette anche quelle “in natura” perché consentono di sostituire i pezzi rovinati o di incrementare la dotazione. E per saperne di più su Facebook c’è una community molto attiva, quella del gruppo Piccole stoviglioteche crescono.
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Oggettoteche, un mondo in prestito
Non solo le stoviglie, ma anche l’attrezzatura da vacanza può essere presa in prestito grazie alle oggettoteche. Per chi ama l’avventura estiva e ha la fortuna di avere un’oggettoteca nella propria città (come Leila a Bologna), la soluzione è prendere in prestito articoli come bauli portabagagli da riporre sul tetto dell’auto, tende, sacchi a pelo e bastoni da trekking, evitando così l’acquisto di utensili costosi che si usano di rado.
Anche in questo caso il risparmio in termini ambientali, economici e di spazio è evidente. Tuttavia, c’è un aspetto da non sottovalutare: le oggettoteche non sono solamente luoghi nei quali è possibile prendere in prestito degli oggetti. Sono anche spazi di aggregazione sociale utili a creare una comunità nella quale condividere esperienze e sapere. Potreste quindi trovarvi molto di più di un sacco a pelo!
Foto: L’oggettoteca Leila a Bologna
Piccole scelte, grandi cambiamenti
Adottare e supportare servizi come stoviglioteche e oggettoteche rappresenta un cambiamento culturale significativo nel nostro approccio al consumo. Quest’estate sostenere queste iniziative può essere un passo importante verso uno stile di vita più sostenibile. In ogni festa o vacanza possiamo fare la differenza, promuovendo pratiche di condivisione.
Questo nuovo approccio assicura benefici ambientali ma arricchisce anche la nostra esperienza di vita, dimostrando che piccole scelte possono portare a grandi cambiamenti. Ma cosa fare se nel nostro territorio non troviamo oggettoteche e stoviglioteche? Cominciamo con il condividere questo articolo tra i vostri contatti per sensibilizzare chi è intorno a voi…
Foto: Adobe stock
E chissà che la scintilla che innescherete con Terranea non possa ottenere incredibili risultati!
