Cinemambiente, a Torino fino a domenica l’ecologia sul grande schermo Foto: Cinemambiente
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Cinemambiente, a Torino fino a domenica l’ecologia sul grande schermo

Torna per la 27esima edizione il festival internazionale dedicato alle produzioni cinematografiche sulle tematiche ambientali, con 76 film da 27 paesi in rappresentanza di quattro continenti. Un’edizione particolare, in memoria del fondatore Gaetano Capizzi

Francesca Santoro 6 Giugno 2024

«La cura del nostro pianeta è il nostro presente, e senza cura non c’è futuro». Questa frase, scritta sui profili social del festival CinemAmbiente, racchiude lo spirito di questo evento giunto alla sua 27ma edizione. Con il suo focus sulle questioni ambientali viste attraverso la potenza espressiva del linguaggio visivo, la manifestazione organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta da Lia Furxhi, è in corso in questi giorni a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB.

Gaetano Capizzi

Foto: Cinemambiente

Quest’anno CinemAmbiente è dedicato alla memoria di Gaetano Capizzi, fondatore e storico direttore, scomparso prematuramente lo scorso anno.

I temi sullo schermo

I film proposti rispecchiano tante sfaccettature oggi assunte dalla crisi ambientale, in cui il confine tra globale e locale si assottiglia sempre più, Oltre agli eventi meteo estremi, ripresi in diretta con i cellulari – e così riproposti anche nelle opere – tra i temi affrontati troviamo: la tutela delle specie, l’inquinamento palese dei poli industriali e quello occulto dei fondali oceanici, la crescita di movimenti e gruppi spontanei di “protettori della Terra”, gli allevamenti intensivi sulla terra e quelli nel mare, la ricerca di nuovi alleati nella battaglia contro l’emergenza ambientale – dal carbonio blu alla carbon tax, ai funghi in grado di mangiare la plastica, all’agricoltura rigenerativa. Fuori dalle sale, il Festival prevede tante altre iniziative, incontri, cooking show, mostre e panel su questi temi.

 

CInemambiente

Foto: Cinemambiente

Per le nuove generazioni

La manifestazione, fra le più importanti a livello internazionale intorno ai film a tema ambientale, presenta quest’anno 76 film in arrivo da 27 paesi, in rappresentanza di quattro continenti. Ai due Concorsi – documentari e cortometraggi – e alle due sezioni non competitive Made in Italy e Panorama, si aggiungono alcune proiezioni speciali e il Concorso Junior che mercoledì ha premiato sette cortometraggi presentati da scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, tra i 30 titoli finalisti su 75 iscritti. Uno straordinario traguardo di sensibilizzazione delle nuove generazione tramite la settima arte, cui CinemAmbiente tiene moltissimo.

Premi speciali

Tra i numerosi riconoscimenti del Festival, il Premio Stella della Mole green per l’edizione 2024 è stato attribuito a Bruno Bozzetto, a cui il Festival ha reso omaggio con la proiezione di una selezione di cortometraggi realizzati dal regista dal 1967 a oggi, tra cui il recente Sapiens?. Mentre il Premio letterario Le Ghiande è stato attribuito quest’anno ad Alessandra Viola, divulgatrice scientifica, autrice e conduttrice televisiva.

Una selezione dei titoli sarà in replica grazie alla piattaforma OpenDdb, tramite www.festivalcinemambiente.it, fino al 18 giugno.

 

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