Il cortometraggio della regista cinese Viv Li ci trasporta nell’epoca della siccità globale, dentro una città mineraria che si ritrova tragicamente priva d’acqua e pervasa dalla polvere. Una metafora sulla gestione irresponsabile della risorsa idrica ma anche sull’aridità dei rapporti umani
Torna per la 27esima edizione il festival internazionale dedicato alle produzioni cinematografiche sulle tematiche ambientali, con 76 film da 27 paesi in rappresentanza di quattro continenti. Un’edizione particolare, in memoria del fondatore Gaetano Capizzi
