Produrre elettricità a beneficio delle persone in povertà energetica realizzando, grazie al sostegno delle aziende, degli impianti fotovoltaici su edifici residenziali pubblici, di cooperative o associazioni impegnate in ambito sociale. È l’obiettivo di Energypop: la campagna di responsabilità sociale d’impresa promossa da AzzeroCO2, società specializzata in sostenibilità ed energia, in collaborazione con Legambiente.
Famiglie vulnerabili
Secondo i dati dell’Osservatorio italiano sulla povertà energetica sono 2 milioni e 200mila le famiglie in condizione di vulnerabilità energetica (dati 2021). E per loro il caro bollette, insieme all’inefficienza del 60% del nostro parco immobiliare, rende oggi sempre più difficile accedere a servizi essenziali come il riscaldamento, l’illuminazione e l’uso di elettrodomestici. Energypop rappresenta quindi un fondamentale sostegno che guarda anche alla decarbonizzazione, come spiega Sandro Scollato, amministratore delegato di AzzeroCO2:
«Il fotovoltaico sociale finanziato dalle aziende permette di ridurre le disuguaglianze, facilita l’accesso a un bene primario come l’elettricità e promuove la transizione energetica»
Utilizzo consapevole
Gli interventi saranno progettati e realizzati da AzzeroCO2, che individuerà i beneficiari degli impianti fotovoltaici, come case popolari o enti benefici. Legambiente curerà, invece, un percorso di sensibilizzazione e facilitazione che punta a promuovere i vantaggi dell’iniziativa e una gestione consapevole dell’energia. La potenza da fotovoltaico in Italia ammonta oggi a 2,5 GW. Un impianto fotovoltaico da 20 kW evita di emettere, in 20 anni, circa 200.000 kg di CO2, pari all’assorbimento di mille alberi nello stesso arco temporale. E l’obiettivo per il nostro Paese, coerentemente con il target europeo di riduzione del 55% delle emissioni al 2030, è raggiungere entro questo decennio i 12 GW di energia solare prodotta. «Attraverso il sistema di “energy sharing” promosso da EnergyPop – aggiuge Scollato – l’energia sarà destinata alle famiglie che faticano a soddisfare i propri bisogni energetici primari oppure ad associazioni che si occupano di inclusione sociale». Le aziende che aderiscono alla campagna potranno attuare una strategia di responsabilità sociale finanziando la realizzazione degli impianti fotovoltaici.
Così ogni impianto darà un supporto reale alle famiglie vulnerabili e all’ambiente, coniugando la duplice sfida della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale nell’accesso all’energia.
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