Colorati, freschi e saporiti: i fiori eduli o edibili – ovvero tutti quelli che si possono mangiare – sono un’aggiunta naturale e vincente ai piatti estivi e non solo. Sempre più rappresentati nei menu dei ristoranti gourmet e nelle ricette dei social influencer, aggiungono un tocco scenografico a insalate, dessert e molti altri piatti, arricchendoli di gusto e di personalità.

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Cucinare con i fiori eduli
I fiori commestibili hanno aromi e sapori molto diversificati, si prestano perciò a diverse preparazioni e ricette. Si possono aggiungere a crudo su insalate e risotti, come la viola del pensiero, oppure possono arricchire secondi piatti di carne o di pesce (la begonia, con il suo sapore agrumato, si presta benissimo a questo scopo). Molti fiori edibili, come quelli di borragine o di acacia, sono perfetti per essere fritti in pastella, garantendo un risultato fresco e croccante, mentre il nasturzio può essere usato per il suo gusto leggermente piccante che ricorda i capperi.
I fiori commestibili possono anche essere trasformati in sciroppi, oppure congelati in cubetti di ghiaccio per arricchire drink e aperitivi. La pasticceria è l’altro grande campo di sperimentazione “floreale”: corolle e petali si possono aggiungere tal quali come guarnizioni commestibili, oppure usare nella preparazione di creme, gelatine e farciture.
La versatilità di questi ingredienti permette di usarli in tutti i tipi di ricette, tanto da poter creare un intero menu giornaliero a base di fiori, dalla colazione alla cena. Vediamolo insieme!
1. Colazione: biscotti con fiori edibili
Delicati frollini da servire con il latte, con il tè o con lo yogurt, perfetti per una colazione “fiorita”, ma anche per una merenda pomeridiana per grandi e piccini: i biscotti decorati con fiori eduli sono semplici da preparare e, oltre che deliziosi, sono davvero belli da vedere. Per questi dolcetti secchi vi occorreranno violette, petali di rosa, fiori di lavanda e di ciliegio, preferibilmente essiccati o canditi.
Ingredienti
- per la frolla: 200 g di farina 00, 100 g di zucchero semolato, 100 g di burro, 2 uova (o 2 tuorli), scorza di 1 limone bio, 1 pizzico di sale
- per la glassa: 100 g di zucchero a velo, succo di mezzo limone, fiori eduli
La ricetta prevede innanzitutto la preparazione di una classica pasta frolla, che dopo il necessario tempo di riposo deve essere stesa fino a uno spessore di 3 millimetri. Con l’aiuto di due coppapasta o due bicchieri, ricavate dei biscotti del diametro di circa 8 centimetri, con un foro centrale di 2 o 3 centimetri. A questo punto, cuocere per 10 minuti in forno preriscaldato a 180°C, sfornare e lasciare raffreddare. Nel frattempo, preparare la glassa mescolando con la frusta lo zucchero a velo con il succo di limone (meglio aggiungerlo un po’ alla volta).
A questo punto, non resta che stendere la glassa sui biscotti con una spatola, decorare con i fiori eduli e lasciate riposare per circa un’ora.
2. Pranzo: pappardelle ai fiori
Per questa ricetta sono consigliati in modo particolare i fiori di tarassaco e quelli di trifoglio (il cui sapore ricorda vagamente il prezzemolo). In questo caso, occorrono solo i petali dei fiori, che dovranno essere freschi, lavati e poi asciugati all’aria.
Ingredienti
- 400 g di farina 00 (o di semola), 4 uova, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e circa 30 fiori eduli.
Il procedimento è quello classico per la preparazione della pasta fresca all’uovo: disporre su una spianatoia la farina a fontana, inserire al centro le uova, l’olio, il sale e i petali e incorporare gli ingredienti, lavorando il composto fino a ottenere un impasto morbido e liscio. Avvolgerlo nella pellicola da cucina (o in un foglio riutilizzabile a base di cera d’api) e lasciarlo riposare per circa 30 minuti. Trascorso il tempo di riposo, bisogna tirare le pappardelle, a mano o con la macchina della pasta, fino a ottenere delle lunghe strisce di circa 2 o 3 centimetri di larghezza.
Le pappardelle con fiori eduli si prestano a essere condite a proprio piacimento, per esempio con un ragu di selvaggina o con un pesto di asparagi, di fave, di melanzane o di peperoni e mandorle.
3. Aperitivo: fiori di acacia in pastella
I fiori di acacia fritti sono davvero facili e veloci da preparare e sono perfetti per un aperitivo sfizioso o un contorno insolito. In alternativa, si possono usare anche i fiori di borragine.
Ingredienti
- 200 ml di acqua fredda, farina 00 qb, un cucchiaino di sale fino, fiori di acacia.
Per prima cosa, occorre preparare la classica pastella per frittura, mescolando con le fruste l’acqua fredda, il sale e la farina aggiunta un po’ alla volta, fino a ottenere un impasto omogeneo e liquido ma abbastanza denso. I fiori, ben puliti, devono essere immersi nella pastella e tuffati in abbondante olio per friggere ben caldo, fino a doratura.
4. Cena: insalata di tonno, uova e petali di rosa
Come rivisitare un grande classico delle cene estive, come l’insalata di tonno e uova sode? Utilizzando dei profumati e coloratissimi petali di rosa, lavati accuratamente ma con cura (in estate potete trovare abbastanza facilmente le rose delle varietà rifiorenti).
Ingredienti
- 80 grammi di tonno (in scatola oppure fresco e appena scottato alla piastra)
- 2 uova sode
- 100 grammi di insalata fresca (spinacino o lattughino sono le varietà più adatte)
- un cetriolo
- 80 grammi di olive verdi o nere, petali di rosa, qualche foglia di basilico.
- Per il dressing: olio extravergine d’oliva, 2 cucchiai di aceto balsamico, un pizzico di sale.
Il procedimento è estremamente semplice: si tratta solo di assemblare l’insalata secondo il proprio gusto e la propria fantasia, avendo cura di far raffreddare bene le uova prima di affettarle. Il condimento si prepara emulsionando il sale nell’aceto con una forchetta, per poi unirlo all’olio e continuare a mescolare con cura.
Se vi piace, potete aggiungere all’insalata anche qualche cipollina in agrodolce.