Ce lo dicono sin da quando siamo bambini: una mela al giorno toglie il medico di torno. Ed è vero che, al netto di simpatie o antipatie nei confronti del personale sanitario, le mele fanno benissimo. Forse non tutti sanno che la mela è quel che si definisce un falso frutto: se ne mangia, infatti, la parte carnosa, la polpa zuccherina che avvolge il torsolo. Ma è proprio quest’ultimo il vero frutto, perché racchiude i semi preposti alla fecondazione. Poco importa però, perché quel che mangiamo della mela ci dà tantissimo.
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A partire da acqua, tante fibre tra cui la pectina, fondamentale per assorbire il glucosio nel sangue, vitamina C e zuccheri semplici.
Perfetta per gli intolleranti
In porzioni ragionevoli possono consumarla anche i diabetici, previa consultazione con i propri specialisti. Ottima come snack, per la prima colazione o alla fine di un pasto principale, non contiene né glutine né lattosio. È perfetta, dunque, per vegetariani e vegani, ma anche per celiaci e intolleranti.
![Mela, il frutto della salute](https://cdn.statically.io/img/terraneamagazine.it/wp-content/uploads/salute-mele-bambini-jpg.webp?quality=80&f=auto)
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Il potere della buccia
La buccia, specialmente quella rossa ricca di pigmenti antiossidanti, è particolarmente ricca di micronutrienti tra cui flavonoidi, betacarotene, niacina e acido folico, elementi ottimi per le difese immunitarie, la protezione di fegato e vasi venosi, la salute della pelle e degli annessi cutanei, nonché per prevenire malattie cardiovascolari, infiammatorie e neoplastiche.
Quindi va mangiata, ma facendo attenzione a lavarla per bene, soprattutto quando non proveniente da coltivazioni biologiche, per eliminare tracce di prodotti chimici.
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Polifenoli benefici
La grande quantità di sostanze antiossidanti contenute lo rende un frutto particolarmente utile per prevenire i danni causati alla pelle dallo stress ossidativo. Sono in particolare i polifenoli, a cui appartengono i flavonoidi presenti nella mela, ad essere utilissimi con le loro proprietà idratanti, antiossidanti e antinfiammatorie. La mela inoltre, contiene pectina, che aumenta l’assorbimento dell’idratazione della pelle.
![Un ragazzo mangia una mela, il frutto della salute](https://cdn.statically.io/img/terraneamagazine.it/wp-content/uploads/mela-salute-3-jpg.webp?quality=80&f=auto)
Foto: Mingorance/Canva
Magia sulla pelle
I benefici del magico pomo sulla nostra salute, sono validi anche attraverso l’applicazione esterna, direttamente sulla pelle, motivo per cui oggi si stanno diffondendo linee cosmetiche, soprattutto organiche, a base di mela. Ma anche il fai da te è piuttosto efficace: maschere idratanti e antiossidanti possono essere composte facilmente, frullando la polpa della mela e mescolandola con del miele o con degli olii (argon, jojoba e via dicendo, a seconda delle proprie esigenze) prima di applicarla e lasciarla in posa su viso e collo.
![Maschera facciale alla mela](https://cdn.statically.io/img/terraneamagazine.it/wp-content/uploads/salute-mela-maschera-jpg.webp?quality=80&f=auto)
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E il succo di mela puro può essere usato come tonico, delicatamente astringente e al tempo stesso emolliente.
Idee da mangiare…
Mangiarle crude resta probabilmente il modo più sano e dietetico per assorbire al massimo le loro proprietà. Ma è innegabile che le mele si prestino a tantissime ricette, dolci e salate, gustose ed irresistibili. Dall’iconico strudel alle mille variante della torta di mele, inclusa la più golosa, l’apple pie all’americana resa famosa da Nonna Papera, dal crumble alla crostata, dai muffin al ciambellone. Sono buonissime essiccate, con o senza zucchero, magari “spruzzate” di cannella.
E se crude sono veloci e salutiste, le mele cotte sono un vero comfort, tutto sommato nemmeno tanto laborioso: semplici, genuine, leggere, profumatissime grazie alla cannella, spezia magica che si sposa meravigliosamente bene con questo frutto. Ma le mele sono perfette anche “salate”: nelle insalate o insieme alle carni cucinate al forno, ad esempio.
…e da bere
Gli scarti inoltre non si buttano mai: le bucce sono perfette per preparare delle tisane digestive, magari aggiungendo delle spezie, ancora una volta proprio la cannella, e, frullate insieme ai torsoli possono trasformarsi in sorbetti o in addensanti per marmellate. E poi, oltre al sidro e al succo puro, dalla mela si ricavano degli ottimi liquori, utilizzati anche in cocktail di fama come l’Apple Martini o l’Adam’s Apple.
![Una tisana alla mela](https://cdn.statically.io/img/terraneamagazine.it/wp-content/uploads/mela-tisana-jpg.webp?quality=80&f=auto)
Foto: Mykola Lunov
Tessuto veg e circolare
E dopo averle mangiate, bevute o spalmate sul viso? Beh, la loro azione benefica non si esaurisce certo qui, dato che ormai da anni sono diverse le aziende che hanno capito come dagli scarti di mela si possano realizzare abiti, accessori, addirittura prodotti di arredamento. In particolare, dagli scarti di mela si ricavano indumenti in ecopelle particolarmente accattivanti dal punto di vista estetico, ma anche qualitativo. Lavorando gli avanzi del frutto si arriva ad un materiale innovativo, 100% vegano, resistente all’usura e ai raggi UV, che ha notevoli capacità performative.
Tra le aziende italiane più impegnate su questo fronte, c’è l’altoatesina Frumat, che da alcuni anni ha brevettato l’Appleskin, ecopelle in pura mela. L’azienda riesce a salvare dall’immondizia circa 30 tonnellate di scarti delle mele al mese, in prevalenza torsoli e bucce, e li trasforma in “pellemela” usata per vestiti, scarpe, e da qualche anno anche in poltrone di design.
![Un capo in pellemela di Frumat](https://cdn.statically.io/img/terraneamagazine.it/wp-content/uploads/frumat-jpg.webp?quality=80&f=auto)
Foto: Frumat
Insomma, a qualsiasi età e a qualsiasi latitudine, il tempo delle mele non finisce mai.